Malo (VI)
A Malo un tuffo nell’arte e nella natura incontaminata.
Sono tante e variegate le iniziative culturali del Comune in provincia di Vicenza
Fra le tante bellezze incastonate in quel diadema che è il Veneto, spicca la città di Malo, adagiata fra la pianura e le Prealpi vicentine. In tempi antichissimi era uno degli insediamenti lungo la Pista dei Veneti, che collegava gli sbocchi delle valli lungo la tratta pedemontana. Già dalla fine del primo millennio, Malo fu sede di uno dei molti castelli vescovili della zona, a difesa delle scorrerie dei barbari Ungari dall’est. L’opera dei monaci – fra cui i benedettini – fu preziosa per la bonifica di paludi che allora rendevano malsane quelle zone. Infatti, l’attuale chiesa parrocchiale della cittadina – consacrata, appunto, a San Benedetto – nacque come luogo di culto benedettino. Nel XII secolo, dopo la nascita del comune di Vicenza, Malo fu una delle molte comunità agricole dotate di statuto che popolarono stabilmente quel territorio. Dal XV secolo a tutto il XVIII Malo farà parte del territorio della Repubblica di San Marco.